08/09/2019 14:05
IL TEMPO (F. BIAFORA) - E’ arrivata l’ora di Veretout. Il centrocampista francese, rimasto in panchina per tutti e 180 i minuti delle sfide con Genoa e Lazio, è pronto a fare il suo debutto assoluto con la maglia della Roma, essendo stato fermato da un problema alla caviglia che non gli ha permesso di scendere in campo nelle amichevoli estive. Il ventiseienne arrivato dalla Fiorentina in prestito oneroso con obbligo di riscatto (è già scattata la condizione che al primo punto conquistato imponeva alla società guidata da Pallotta di versare 16 milioni di euro ai viola di Commisso) prenderà in mano la leadership del centrocampo, visto che probabilmente Pellegrini sarà costretto a giocare alle spalle di Dzeko. Con gli infortuni di Under e Perotti si sono ridotte le soluzioni offensive a disposizione di Fonseca, che deve anche far a meno di Zappacosta nel ruolo di terzino destro, bloccando Florenzi sulla linea difensiva senza poterlo avanzare sul fronte d’attacco. La presumibile scelta del tecnico portoghese sarà quindi quella di inserire Veretout dal primo minuto contro il Sassuolo, per una mediana che con tutta probabilità vedrà pure la presenza di Cristante, costretto a dare forfait per gli impegni dell’Italia a causa della febbre. L’auspicio dell’allenatore è che questa piccola variazione tattica, che dovrebbe prevedere una trequarti completata Zaniolo a destra e uno tra Mkhitaryan (mai allenatosi dopo lo sbarco a Fiumicino) e Kluivert a sinistra, regali alla Roma maggiore equilibrio in fase difensiva e una migliore circolazione e gestione del possesso palla. Pure Diawara e Pastore sperano di guadagnarsi una maglia da titolare, ma al momento partono dietro. Intanto dal ritiro della nazionale bosniaca sono arrivate le parole di benvenuto di Dzeko nei confronti di Mkhitaryan. Il centravanti e l’armeno si sfideranno questa sera nella partita valida per le qualificazioni ad Euro 2020 e il numero 9 romanista ha usato parole al miele per il nuovo compagno di squadra: “Sono molto contento del suo arrivo alla Roma, spero solo non metta in mostra le sue qualità nel match tra nazionali. Dalla Premier League alla Serie A è un cambiamento enorme, in Inghilterra il calcio è più rapido, in Italia molto più tattico. Mkhitaryan non avrà problemi ad adattarsi alla Serie A. Come compagni, lo aiuteremo ad adattarsi facilmente. Spero ci aiuti a raggiungere i nostri obiettivi”. Proprio Mkhitaryan è stato interrogato sulla possibilità di ritornare all’Arsenal nel caso in cui disputasse una buona stagione alla Roma: “Vediamo intanto cosa farò e alla fine della stagione parleremo della possibilità di restare o andar via. Ora - ha detto quasi stupito dalla domanda - non posso dire nulla sul futuro, meglio concentrarsi sulle prossime partite. Il ruolo? Sono pronto per giocare in qualsiasi posizione, ad aiutare la squadra. Il club è grande, la squadra è molto buona e farò del mio meglio per raggiungere gli obiettivi fissati”. Guardando al campo oggi la Roma osserverà il secondo giorno di riposo concesso da Fonseca, che ha fissato per domani pomeriggio la ripresa degli allenamenti e soltanto da mercoledì avrà il gruppo al completo. Sabato di lavoro per il Sassuolo di De Zerbi: out Bourabia e Rogerio, martedì la prima seduta in vista della sfida contro i giallorossi.