22/10/2019 13:41
IL TEMPO (F. BIAFORA) - Da agosto 2018 sono cambiati allenatori, medici, fisioterapisti, preparatori atletici, sono stati rifatti i campi, è migliorata la palestra con l’acquisto di macchinari per la forza funzionale e isotonica, sono state ristrutturate diverse aree del centro sportivo di Trigoria, ma la questione infortuni non sembra voler mutare. Dall’inizio della passata stagione, in cui si è registrata la cifra record di oltre 50 ko muscolari, sono ben 195 le indisponibilità dei giocatori della Roma per le 58 partite disputate sotto la guida di Di Francesco, Ranieri e Fonseca. Nelle 48 gare del 2018/19 tra lesioni muscolari, risentimenti e affaticamenti più o meno pesanti, eventi traumatici per le articolazioni, influenze e febbri sono state conteggiate 154 assenze totali. Quest’anno invece, in 10 match, si arriva già a 41, ma i lunghi stop di Kalinic, Cristante, Zappacosta e Pellegrini faranno lievitare notevolmente tale cifra. Dal tecnico Fonseca al presidente Pallotta nessuno si spiega una tale casistica che ha già colpito 16 calciatori diversi. L’auspicio è che si trovi un po’ di stabilità.