20/10/2019 17:03
I ruoli si sono invertiti. La scorsa stagione Justin Kluivert soffriva a Roma e rinasceva in Olanda, quest’anno invece in Italia si sente stimato, amato e coccolato, mentre in patria, oltre a soffrire un po’ la pressione della stampa, non vive un momento felicissimo (…). Meno male che c’è Fonseca, per il ventenne figlio d’arte, e meno male anche, per lui, che la Roma ha avuto e ha tuttora l’attacco dimezzato. Da agosto Kluivert ha trovato continuità e fiducia, giocando 8 partite su 9 con la Roma, saltando, poi, l’unica sconfitta, quella contro l’Atalanta. L ’allenatore non ne ha praticamente mai fatto a meno (…). Di Roma dice che ama il cibo, il tempo e la Roma, «che è il miglior club che c’è in città». Lui ne fa parte, racconta, ed è molto felice (…).
Adesso per Justin arriveranno altre prove importanti. Perché con i rientri imminenti di Perotti e Mkhitaryan aumenterà la concorrenza alle spalle di Dzeko (e Kalinic). Finora Kluivert ha avuto più alti che bassi e la sua crescita è stata costante, ma la sensazione è che per mantenere il posto dovrà dare ancora di più (…).
(gasport)