26/10/2019 14:31
LA REPUBBLICA (L. D'ALBERGO) - Un'altra riunione, un nuovo appuntamento per discutere la bozza di convenzione che dovrebbe (i condizionale è sempre d'obbligo) portare al via libera del Comune sul nuovo stadio della Roma. Ieri pomeriggio i tecnici del Campidoglio e 1 privati. Il club giallorosso e la Eurnova, si sono riuniti per fare il punto sul documento più caldo in Campidoglio. Un atto che vale un investimento da un miliardo di euro, è in fase di revisione e con tutta probabiltà avrà bisogno del placet della sindaca Virginia Raggi prima di arrivare alla sua stesura definitiva. Perché sull'affare di Tor di Valle c'è ancora una serie di nodi da sciogliere, «Si va avanti con la massima serenità», fanno sapere dal Comune. «Il clima è tranquillo e si lavora con forza per arrivare a un punto di convergenza», rassicurano i privati. La verità, però, è che va ancora risolta la questione della contestualità delleopere. E ieri è rispuntato anche ll caso dei campi di allenamento.Procediamo con ordine. Il primo problema è anche il più vecchio: Roma Capitale vorrebbe arrivare all'inaugurazione dello stadio con il dossier trasporti in ordine, mentre il club ha dalla sua il parere della Regione che approva un'apertura anche a lavori in corso. Qui, se non arriverà la stretta di mano tra tecnici, dovrà intervenire la prima cittadina. Il secondo punto riguarda il centro sportivo da realizzare accanto al Colosseo Bis. La Roma ha investito molto sulle strutture di Trigoria negli ultimi anni e a questo punto farebbe a meno della nuova club house a Tor di Valle. Per il Campidoglio, invece, stadio e campi da allenamento sono vincolati l'uno all’altro. Va trovata l'intesa, servirà pazienza. La stessa con cui si è trovato l’accordo sull'unificazione di via del Mare e di via Ostiense. Ieri, per il tratto di competenza, al tavolo c'erano anche i rappresentanti della Città Metropolitana. Una presenza che comunica la voglia di andare avanti per chiudere la consiliatura Raggi con l'annuncio dello Stadio. «A patto che non ci siano sorprese», ripetono dal Campidoglio. Su uno dei possibili punti di frizione. ieri è stato il Comune a rassicurare Roma ed Eurnova: come richiesto dai proponenti, i 42 milioni che i proponenti verseranno all'amministrazione dopo l'eventuale approvazione della convenzione verranno spesi per migliorare i trasporti a Tor di Valle, acquistando nuovi treni per la Roma-Lido. Un altro piccolo passo in avanti in attesa dei prossimi appuntamenti tecnici, previsti per la metà di novembre.