31/10/2019 16:21
L’ esito della due diligence sugli atti per lo stadio della Roma, controllo chiesto dalla sindaca Virginia Raggi dopo l’avvio dell’inchiesta giudiziaria, è positivo. Però tra le varie relazioni degli uffici capitolini ce n’è una, quella del dipartimento Urbanistica, che lega il proprio parere favorevole all'iter a una serie di condizioni. La più importante è il saldo di un supplemento di circa 20 milioni da parte dei proponenti dell’opera (Eurnova e la Roma) in relazione ad alcuni errori nel calcolo delle cubature del progetto. Il totale delle cubature (212 mila metri cubi di Sul, superficie utile lorda) sarebbe rispettato nelle carte. Ma una quota farebbe riferimento ad alcuni terreni già espropriati dal Comune che, grazie al progetto stadio, hanno visto incrementare il loro valore. Così, in sostanza, adesso il Palazzo Senatorio può chiedere ai proponenti di versare la differenza tra costi dell’esproprio e valore raggiunto dai terreni. Un’altra grana, insomma (...).
(corsera)