13/12/2019 15:42
IL TEMPO (A. AUSTINI) - Il Fonseca più severo da quando allena la Roma. Il secondo pareggio su due sfide contro i modesti austriaci gli fa perdere il primato del girone, complica maledettamente il sorteggio dei sedicesimi e rappresenta un passo indietro rispetto le ultime prestazioni. «Non sono soddisfatto - attacca il tecnico - prima della partita pensavamo che fosse già vinta e invece loro sono una buona squadra. Con questo atteggiamento è difficile pensare di poter vincere l'Europa League».
Il portoghese è deluso, ha dovuto e voluto cambiare la formazione titolare in modo più incisivo ma non ha ottenuto le risposte che cercava. «Alcuni giocatori non hanno meritato di giocare questa gara e non mi sono piaciuti. Abbiamo centrato l’obiettivo principale che era la qualificazione - prosegue Fonseca - ma non abbiamo fatto una buona partita. Era importante vincere e non abbiamo avuto l'approccio giusto. Troppi passaggi sbagliati e così è normale che non riusciamo ad attaccare come dobbiamo e loro possono partire in contropiede. Per me non è facile accettare il risultato, dovevamo gestire il ritmo, quando sono entrati Pellegrini e Zaniolo siamo andati meglio. Così è difficile. Ora concentriamoci sulla Spal che sarà molto dura. Alla coppa ci ripenseremo più in là. Sorteggio? Ci sono tante squadre forti, non ho preferenze».
Gli piacerebbe invece avere un altro centravanti sul mercato di gennaio, piazzando altrove il deludente Kalinic. Una delle idee più concrete - come ri- velato da TRS - è Petagna: si tratta con la Spal un prestito o operoso 18 mesi con diritto di riscatto, ma i ferraresi invischiati nella lotta salvezza sparano alto sulla valutazione: oltre 20 milioni. Intanto la Roma domenica deve fermare Petagna sul campo e con la difesa vista ieri non sarà facile. Poi, semmai, proverà a comprarlo.