30/12/2019 14:07
La trattativa serrata, poi l'accordo, trovato nel primo pomeriggio di ieri. Dan Friedkin è pronto a prendere il timone della Roma, cosa che avverrà tra circa un mese: questo il tempo che ci vorrà per stendere nero su bianco i contratti necessari al passaggio del club. Poi un colpo di mercato, già nella sessione di gennaio, per lasciar intendere che la musica è cambiata. Vendere i pezzi più pregiati della rosa non sarà più la filosofia della Roma.
Nessuno stravolgimento al livello di organico dirigenziale: cambiarlo in corsa sarebbe poco saggio, ma ad affiancare Fienga, Petrachi e compagnia ci sarà Ryan Friedkin, figlio di Dan, che vivrà a Roma per stare vicino al club invertendo la tendenza impartita dall'attuale presidente, James Pallotta, che ha ceduto alle lusinghe dell'imprenditore texano a seguito dell'accelerata che la trattativa ha avuto a cavallo di Natale.
Terrà almeno il 3% del club, Pallotta, che avrebbe già chiesto al suo braccio destro Baldini di trovargli qualche possibilità di investimento in un club inglese, e che ha ceduto di fronte ad un'offerta di 550 milioni più i 275 corrispondenti ai debiti del club, cui vanno aggiunti i 130 di aumento di capitale. In totale fanno 955 milioni. Resta da capire se Friedkin acquisterà il 100% del club o solo una quota di maggioranza. Obiettivi principali: trattenere i calciatori migliori, su tutti Pellegrini e Zaniolo, e rinforzare da subito la squadra.
(La Repubblica)