Non è un'Italia per vecchi

09/01/2020 15:04

Daniele De Rossi ha detto addio al calcio giocato. Si ritira così anche il penultimo Campione del Mondo del 2006 rimasto in attività (oltre a Buffon). La carta d'identità di De Rossi ricorda quel che per qualche tempo si è un po’ perso, in Italia: la vitale esuberanza dei giovani. Per questo il ct Roberto Mancini,  è tornato a iniettare energia fresca nella sua Nazionale. Uno degli uomini simboli del ringiovanimento azzurro è senza dubbio Zaniolo. In nemmeno un anno e mezzo, ha convinto anche i più scettici, dimostrando di essere il più «europeo» dei calciatori italiani: fisicamente forte, tecnicamente dotato, vent’anni di esplosività pura e in evoluzione continua, considerando che ha già eguagliato il bottino di gol della scorsa stagione (6 complessivi).
Oltre a Nicolò c'è anche un altro romanista tra le colonne verdi della Nazionale: si tratta di Gianluca Mancini. Il centrale giallorosso con Fonseca ha aggiunto alle doti difensive affinate con Gasperini anche l’intelligenza tattica per giocare davanti alla difesa. In Nazionale, si è visto come terzino destro, ruolo non suo ma utile nella costruzione a tre.

(gasport)