Lotta ai pirati: c'è una svolta. Ora sono colpiti anche i clienti

20/02/2020 14:37

Sono 223 le persone identificate e denunciate per ricettazione durante l'attività investigativa del Nucleo speciale beni e servizi della Guardia di Finanza che avevano acquistato abbonamenti pirata per vedere film, serie tv ed eventi sportivi. Secondo la legge, oltre a 8 anni di carcere e multe fino a 25mila euro, c'è anche il rischio della confisca degli strumenti utilizzati per fruire del servizio, ovvero televisore, computer e smartphone. L'operazione condotta dalla Guardia di Finanza ha come obiettivo quello di smantellare una delle principali modalità di distribuzione illecita dei contenuti, la cosiddetta IPTV (Internet Protocol Television):  i palinsesti televisivi delle maggiori piattaforme a pagamento vengono ricodificati e ridistribuiti sulla rete internet, sotto forma di un flusso di dati ricevibile, dagli utenti fruitori, con la sottoscrizione di un abbonamento illecito.

«Per fortuna viviamo in un paese civile, in cui chi sbaglia paga. Questo fatto rappresenta una svolta epocale nella lotta contro questa piaga, a tutela di tutti i club e dei tifosi che onestamente si abbonano» la reazione dell'a.d. della Lega di A Luigi De Siervo.

(Gasport)