Rogers: «Nuovo progetto solo da sei mesi. Normale cadere»

10/02/2020 13:23

IL TEMPO (F. BIAFORA) - Nel pre e nel post-partita della gara contro il Bologna i dirigenti della Roma hanno preferito non commentare il recente andamento della squadra, preferendo affrontare la situazione direttamente tra di loro e con Fonseca, senza alcun punto di vista pubblico. Nelle scorse ore una spiegazione sugli ultimi risultati della società di Trigoria è però arrivata tramite Paul Rogers, Chief Strategy Officer e tra i massimi dirigenti della Roma dopo la riorganizzazione dell’organigramma voluta da Fienga: “Le recenti partite non sono state abbastanza buone. Credo che lo staff e i giocatori abbiano ammesso che non siano state soddisfacenti. Tuttavia penso che una squadra in fase di transizione - ha ammesso Rogers mentre rispondeva su Twitter ad alcuni tifosi - con poca fiducia e colpita da infortuni possa perdere contro qualsiasi squadra e che a soli sei mesi di distanza dall'inizio di un nuovo progetto, che vede la presenza di un nuovo allenatore e di una nuova squadra, possano accadere strani risultati. L’obiettivo dichiarato era quello di qualificarsi in Champions e nessuno l'estate scorsa ha creato aspettative irrealistiche”.