Ulivieri: «Non sarò un somaro, si fa quello che decide il Governo»

25/02/2020 15:16

LEGGO. -  Il coro dei sì per proseguire il campionato di serie A a porte chiuse è notevole. Sono in tanti i protagonisti del nostro calcio a concordare pienamente con le decisioni del Governo, magari qualcuno a denti stretti, ma sono comunque tanti. Uno su tutti Renzo Ulivieri. «Bisogna stare a quello che succede. Vediamo. Quattro gare rinviate? Bisogna stare ad oggi, in situazione di emergenza sanitaria, a quello che dice il presidente del consiglio, a quello che dicono i governatori e i sindaci. Altri discorsi non ci servono e non ci interessano». Queste le parole dell'allenatore e oggi presidente dell'associazione allenatori, all'ingresso in Figc prima del Consiglio Federale. «Partite a Porte chiuse? Io sono per quello che dicono gli esperti e quindi i medici. Io mi intendo di tattiche e se entrassi in questi discorsi sarei un somaro. Vorrei almeno in questo caso non fare questa figura. Il campionato viene dopo, prima la salute della gente. Prima viene il governo, i governatori delle regioni, i sindaci e dopo noi di conseguenza», ha sottolineato il numero 1 degli allenatori italiani.