29/03/2020 14:37
La reclusione forzata che Francesco Totti sta vivendo nella sua villa all’Eur, insieme alla moglie Ilary e ai tre figli, amplifica il ricordo di una giornata che i romanisti portano nel cuore. L’esordio assoluto in serie A del numero 10 – ai tempi con la maglia numero 16 – in quel Brescia- Roma del 28 marzo 1993, è un pezzo importante del percorso romanista di ogni tifoso. Ma non ne restano tracce fotografiche.
"Sono passati ventisette anni d’amore, di passione, di fedeltà e soprattutto la fortuna di aver indossato l’unica maglia che ho amato veramente" ha scritto ieri Totti sul suo profilo Instagram. Scegliendo due foto, una dell’esordio – che in realtà risale a una gara all’Olimpico – e una dell’ultima da giocatore.
"Un amore che non avrà mai fine" la chiusura del post, con due cuori, uno giallo e uno rosso a sottolineare il suo sentimento. Una dichiarazione d’amore pubblica come non l’aveva mai fatta via social da quando ha deciso di lasciare il ruolo da dirigente, sbattendo la porta di Trigoria, ormai quasi un anno fa. Una dichiarazione che lascia però uno spiraglio alla nuova proprietà, se e quando la trattativa tra Pallotta e Friedkin potrà ricominciare.
(La Repubblica)