08/03/2020 14:37
IL TEMPO (E. ZOTTI) - La Roma Primavera ci casca di nuovo. I giallorossi subiscono l'ennesima rimonta stagionale e raccolgono un solo punto dal big match contro l'Inter. La gara - che si gioca a porte chiuse, con il silenzio surreale del Tre Fontane rotto soltanto dalla voce dello speaker dell'impianto - finisce 3-3, con i ragazzi di De Rossi che escono dal terreno di gioco con il rimpianto di aver lasciato per strada altri due punti preziosi. La partita si mette subito in discesa per i padroni di casa - costretti a fare a meno di Tall ed Estrella - che prima aprono le marcature con Riccardi e successivamente si limitano ad amministrare un primo tempo noioso, in cui non si registrano pericoli per la porta di Cardinali. Un'ulteriore speranza per una vittoria senza troppi patemi la regala Bianda a inizio ripresa realizzando il gol del momentaneo 2-0, ma la speranza si rivela ben presto un'illusione. Nel giro di 10 minuti infatti i nerazzurri prendono improvvisamente vita e prima accorciano le distanze con Mulattieri, poi trovano il pareggio grazie ad un autogol di Parodi. La Roma non ci sta e rialza la testa con Bove, bravo segnare il 3-2 al termine di un attacco prolungato ai pali difesi da Stankovic, ma di lì a poco il copione che ha contraddistinto la stagione romanista è destinato a ripetersi. A tre minuti dal 90' l'Inter pareggia con un gran tiro da fuori area di Agoumé, che strappa dalle mani dei giallorossi un successo che in campionato manca ormai da un mese esatto. La Roma resta al quinto posto in classifica, in piena zona playoff, ma per non correre rischi inutili è necessario un cambio di marcia immediato.