Coronavirus, Malagò: "Il calcio non ha mai pensato a un'alternativa diversa dal chiudere la stagione. Non assegnare lo scudetto? Bisogna lanciare un segnale"

19/04/2020 17:40

IL SECOLO XIX - Giovanni Malagò, presidente del CONI, ha rilasciato questa mattina un'intervista allo storico quotidiano di Genova, in cui ha parlato della possibilità di riprendere il campionato di calcio e delle difficoltà connesse alla ripartenza. Malagò anche nei giorni scorsi si era dimostrato scettico sulla ripartenza in tempi brevi prima degli allenamenti e poi della stessa Serie A. Queste le sue parole.

"Io non ho sollecitato nessuno. I presidenti federali mi hanno detto che avrebbero interrotto, è nei loro diritti. Il calcio invece ragiona diversamente. Sono il primo a riconoscere la specificità del calcio e il diritto/dovere di cercare ogni strada per chiudere la stagione. Ma non hanno mai pensato a un’alternativa. Ha presente chi è Catia Pedrini? Ha detto che non potrà più permettersi l’ingaggio di Zaytsev dopo questa crisi e che per salvaguardare la società, parliamo di uno dei capisaldi della pallavolo, è disposta a lasciarlo andare nella prossima stagione. Morale? Invece di pensare al campionato o alle coppe, pensa a mettere in sicurezza il futuro. Perché il vero problema non è l’oggi ma il domani. Non assegnare gli scudetti sarebbe un gesto etico importante? Non mi permetto di parlare di etica. Ma è palese il bisogno di lasciare un segnale, è un sentimento molto diffuso tra la gente".