Lo sport da salvare. Bonus di 600 euro parte l'operazione, ma per quanti?

07/04/2020 16:07

Se il professionismo del calcio sogna ripartenze e si butta sul taglio degli stipendi ai calciatori, c’è una base da salvare. È lo sport «invisibile» del milione di lavoratori impegnati fra i 20,7 milioni di praticanti (la cifra è dell’Istat). Lo sport è entrato nel «decreto liquidità» approvato dal Consiglio dei ministri: si tratta di prestiti di 100 milioni a tasso zero con un fondo gestito dall’Istituto per il Credito Sportivo a vantaggio di federazioni, enti di promozione, associazioni e società dilettantistiche. Una misura che si affianca al «Cura Italia», il decreto che il Parlamento convertirà in legge nei prossimi giorni.

C'è anche il complicato quadro del lavoro sportivo: i dipendenti, con la cassa integrazione, hanno già la copertura, il contributo di 600 euro è assicurato per i titolari di partita Iva con l’Inps, poi ci sono i collaboratori sportivi per i quali il «Cura Italia» ha previsto 50 milioni di stanziamento: 600 euro per 83mila posizioni.

(Gasport)