04/04/2020 15:48
La Premier League, pressata dal governo inglese che chiedeva una linea di sacrifici di fronte al dissesto generale provocato dalla pandemia, ha risposto in maniera compatta e unitaria. Il calcio britannico è andato oltre la politica dei salari e la questione, scontata, di un rinvio della ripartenza dei tornei: è stato infatti deliberato di assegnare 141,7 milioni di euro alle categorie inferiori, e 22,6 mln sono stati destinati al servizio sanitario nazionale. Le parole del comunicato sono chiare: «La ripartenza avverrà solo con il pieno sostegno del governo e quando le indicazioni mediche lo consentiranno».
(Gasport)