04/05/2020 13:49
IL TEMPO (S. PIERETTI) - Dopo le Regioni, anche il Ministero dell’Interno liberalizza gli allenamenti delle squadre di calcio: decisione «suffragata da un orientamento condiviso in sede interministeriale». In serata è arrivata anche l'ufficiosa e tardiva approvazione del Comitato Tecnico Scientifico alla richiesta del Ministro dello Sport Spadafora di equiparare - per tutti gli atleti - gli allenamenti individuali, inviata tramite lettera venerdì.Il destino del campionato di Serie A resta legato al protocollo di sicurezza sanitaria che la Commissione medica della Figc dovrà rivedere in questi primi giorni della settimana con la supervisione del Comitato Tecnico Sanitario del Governo: è questo il nodo cruciale, che potrebbe riaprire o chiudere definitivamente la stagione. Il ministro dello Sport - attraverso il suo profilo di Facebook - ha parzialmente spento l'ottimismo intorno alla ripresa del campionato. «Leggo cose strane in giro ma nulla è cambiato rispetto a quanto ho sempre detto sul calcio -dice Spadafora - gli allenamenti delle squadre non riprenderanno prima del 18 maggio e della ripresa del campionato per ora non se ne parla proprio». Intanto i calciatori sono pronti a tornare nei centri sportivi delle proprie squadre; Bologna, Parma, Sassuolo e Spal già da oggi potranno riprendere gli allenamenti, domani l'Inter tornerà ad Appiano Gentile. Il Napoli attende l'esito dei tamponi mentre il Milan aspetta il definitivo via libera del Governo al protocollo della Figc. Ancora ferme Atalanta, Sampdoria e Udinese. La Juventus ha convocato a Torino tutti i calciatori stranieri: una volta rientrati in Italia, dovranno sottostare a due settimane di quarantena prima di rimettersi a disposizione del loro club. Ronaldo è ancora bloccato a Funchal, il suo aereo privato - a Madrid - non è stato autorizzato al piano di volo verso il Por togallo.