17/05/2020 16:53
Dopo il campo, il calciatore comincia una vita con venti anni di ritardo. Ma i grandi calciatori quasi mai diventano dirigenti importanti. Sono come poeti dentro Wall Street. Intuiscono il talento negli altri, ma lo vedono come scopo finale.
Prima di Maldini ha lasciato Boban, Totti è stato due anni dirigente della Roma ma poi è stato lasciato andare, Del Piero non ha mai cominciato, Antognoni ha un ruolo di pura rappresentanza nella Fiorentina. L'ultimo buon dirigente è stato Dino Zoff alla Lazio. Il calciatore importante è diventato molte cose, commentatore, uomo immagine, allenatore, scout, ma non dirigente.
(Corsera - M. Sconcerti)