19/05/2020 16:47
Dopo l'incontro «interlocutorio» fra Lega Serie A da una parte e Sky, Dazn e Img, le parti si rivedranno per cercare di trovare una soluzione al problema dei diritti tv. L'impressione è che ognuno rimanga sulle proprie posizioni. I club giorni fa hanno testualmente messo nero su bianco che «la Lega Serie A ribadisce, nel rapporto con i licenziatari dei diritti audiovisivi 2018-2021, la necessità del rispetto delle scadenze di pagamento previste dai contratti per mantenere con gli stessi un rapporto costruttivo». E la situazione da qui non si sarebbe mossa, pur a fronte delle richieste da parte di Sky, Dazn e Img. Sky avrebbe chiesto alla Lega Serie A una riduzione fra 15 e 18%, pari a un minimo di 120 milioni se si riprende il campionato e 255 se non si riprende, giudicata irricevibile dai club. Dazn, la piattaforma di Perform, ha avanzato una proposta di dilazione e Img ha chiesto di posticipare i pagamenti a luglio 2020. Gli incontri di ieri non hanno sortito effetti risolutivi, dunque, pur non chiudendo definitivamente la porta a possibili incontri di interessi.
(Sole 24 Ore)