22/05/2020 16:33
ITALIA OGGI (C. PLAZZOTTA) - II servizio in streaming Dazn in Germania e Svizzera trasmetterà live e in esclusiva nove partite di calcio della stagione regolare e quattro partite spareggio per la retrocessione di Bundesliga e di Bundesliga 2. Si parte questa sera alle 20.30 col derby tra Hertha BSC ed FC Union Berlin, con una operazione che ha visto Dazn accordarsi con la Dfl, la Federcalcio tedesca, e subentrare, solo per questa stagione, nei diritti che erano invece stati a suo tempo acquisiti da Eurosport fino al giugno 2021. Eurosport che, invece, sta trattando con Dfl per uscire definitivamente dal contratto.
La gran parte dei match di Bundesliga, comunque, è trasmessa in Germania da Sky. Piattaforma che, tuttavia, deve guardarsi dalla concorrenza di Dazn. Già lo scorso dicembre, sempre in Germania, Dazn si era portato a casa i diritti della gran parte dei match di Champions League per il triennio 2021/2024 (strappandoli a Sky che li deteneva da 20 anni), con l'impegno di versare all'Uefa 200 milioni di euro all'anno, mentre il miglior match del martedì se lo era aggiudicato Amazon. E se Dazn inizia a mettere gli occhi pure sulla Bundesliga, la vera killer application dell'offerta di Sky in Germania, c'è da stare molto attenti.
D'altronde lo stesso schema si potrebbe trasferire pure in Italia, dove è ancora in corso l'asta per i diritti tv della Champions League 2021-24, e dove si deve preparare il bando per quella dei diritti tv della Serie A 2021-24. Il gruppo Sky Italia, per quanto riguarda l'asta Champions League, sarà certamente in gara. Ma senza fare pazzie, poiché ha già dimostrato in passato di poter fare a meno della Champions League in Italia (ai tempi di Mediaset Premium) senza subire alcun contraccolpo. Peraltro, a voler guardare quanto accaduto nel Regno Unito e in Germania, Sky non considera la Champions League di calcio come un evento fondamentale: non la trasmette più nel Regno Unito dal 2015, e pure in Germania, dopo molti anni, ha preferito privarsene dal 2021 per tenere sotto controllo i conti. Discorso diverso per la Serie A: senza quelle partite tutta l'offerta di Sky Italia avrebbe bisogno di essere ripensata e riorganizzata, con un modello di business da sviluppare su un numero drasticamente inferiore di abbonati (probabilmente già scesi sotto i 5 milioni di unità dopo la pandemia da Covid-19).