Il Premier Conte scende in campo. Ma Spadafora: «Date? Impossibile farne»

07/05/2020 15:23

Il premier Giuseppe ha deciso di scendere in campo in prima persona per affrontare il dilemma sulla ripartenza del calcio italiano: «Per fare il punto, raccoglieremo le istanze della Federcalcio e delle altre federazioni», dice il presidente del Consiglio. D’altronde, non è l’unico premier a prendere di petto la questione. In Francia, è stato Edouard Philippe a staccare la spina. In Germania è successo l’opposto ieri con Angela Merkel.
è stato molto attento a non rischiare un corto circuito con Spadafora
. Ma la sua scesa in campo, presentata come un dovere istituzionale, nasce anche dall’esigenza di «arbitrare» la discussione. Anche ieri, nel question time alla Camera si è visto che il ministro Spadafora spinge sempre sul freno: «Auspichiamo tutti che i campionati possano riprendere regolarmente, allo stesso tempo oggi è impossibile dare una data certa della ripresa. Dobbiamo almeno verificare l’andamento della curva delle prossime due settimane». Ma il ministro dello sport non si fermato qui ed ha aggiunto: «Negli ultimi tre giorni si è improvvisamente assistito a un inasprirsi del dibattito politico e mediatico, a mio parere incomprensibile agli occhi degli italiani che temono per la loro salute e per il lavoro. Perfino le tifoserie organizzate lo hanno stigmatizzato. In Europa le uniche date certe sono quelle che hanno deciso di bloccare per sempre i campionati».

(Gasport)