«La Roma è in perdita». Ma Pastore costa tredici milioni all’anno

29/05/2020 14:59

«Questa società è un’impresa e ha bisogno di soldi perché è in perdita. Quindi tutti noi non sappiamo cosa succederà. Quando terminerà la stagione, il club dovrà tornare in positivo e per far ciò dovrà vendere giocatori o comprare giocatori più giovani che guadagnano di meno». Javier Pastore ha fotografato una situazione che sarà cristallizzata entro il 30 giugno dal bilancio.

Il centrocampista della Roma si è dimenticato che stava parlando di una società comunque quotata in Borsa. E che una parte dei problemi del club è anche il suo contratto da 4,5 milioni netti all’anno, valido ancora per tre stagioni. La Roma per averlo ha pagato 24,6 milioni al PSG, più un milione di commissione al suo procuratore. L’ammortamento è di 5,1 milioni a stagione, che sommati all’ingaggio lordo (7,9) portano a un «peso» di 13 milioni sul bilancio. Quasi impossibile, con 15 milioni ancora da ammortizzare, l’offerta del cartellino gratuito al giocatore. Sarebbe una maxi minusvalenza, anche a fronte del risparmio sull’ingaggio, che è il secondo più alto dopo quello di .

(Corsera)