La Serie A non si ritira

15/05/2020 13:20

La ripartenza, se ci sarà, resta un punto interrogativo. Molti club non vogliono andare in ritiro e ritengono che il protocollo sia inapplicabile. L' l'ha esternato nella riunione di ieri, ma sulla stessa linea dei nerazzurri ci sarebbero anche Roma, , Sampdoria, Udinese, , Milan, Cagliari, Verona, Atalanta, e . Lunedì non andranno in ritiro e proseguiranno con gli allenamenti individuali, dietro c'è la questione stipendi. E poi ci sono i «furbetti del tamponcino» - con lo scatto in avanti della Lazio - che nei centri sportivi sono già in clima partitella. Per questo ieri il presidente della Figc Gabriele Gravina è intervenuto istituendo un pool ispettivo della Procura federale per verificare il rispetto delle indicazioni contenute nei protocolli sanitari: in caso di violazioni aprirà un fascicolo, ma c'è anche la responsabilità civile e penale.

C'è fiducia, invece, da parte del numero uno del Coni, Giovanni Malagò«Il campionato al 99,9% ripartirà il 13 giugno». Mentre sull'argomento quarantena «la regola potrebbe cambiare», che è proprio una delle richieste che Gravina farà al premier nell'incontro forse in scena oggi. Il 20, invece, ci sarà il consiglio federale. I medici - oggi incontro con Lega, Figc, ministro della Salute e Cts - ieri hanno stilato un documento di tre pagine evidenziando 12 criticità: in particolare rifiutano la responsabilità assoluta e per questo chiedono anche delle assicurazioni.

(Il Messaggero)