Lo stop forzato svaluta la Serie A: le squadre valgono 1,5 miliardi in meno

07/05/2020 15:54

La Serie A - in caso di stop definitivo al campionato - rischia di perdere da un minimo di 986 milioni di euro a un massimo di un miliardo e 491 milioni nel valore di tutti i calciatori. La svalutazione è dovuta all'impatto del Coronavirus sui bilanci delle società di calcio. I club saranno più poveri perché incasseranno meno soldi. Dunque avranno meno da spendere nel calciomercato e i valori si abbasseranno. Per questo Kpmg Football Benchmark ha stimato una potenziale svalutazione dei calciatori, per le principali dieci leghe nazionali europee, facendo due scenari. Il primo prevede lo stop delle competizioni (campionato e Coppe europee) in questa stagione, con svalutazioni per quasi 1,5 miliardi in Serie A, -26,1% rispetto al valore di febbraio scorso (pari a 5 miliardi e 720 milioni).

Se invece la stagione dovesse riprendere a porte chiuse,  la perdita di valore dei giocatori sarebbe di 986 milioni, -17,6% rispetto alla situazione pre Coronavirus. Ed è l'ipotesi è su cui lavorano anche Figc, Lega e governo.

(Sole 24 Ore)