Pallotta accede al prestito-Covid, Vitek conta di chiudere entro luglio

24/06/2020 14:20

La crisi post-Covid spinge la Roma a seguire la linea di altri club: cercare finanziamenti al tasso più conveniente. Il club ha chiesto un prestito bancario di 6 milioni con la garanzia statale, in base al decreto legge Liquidità dell’8 aprile. La società si è mossa presso il Fondo centrale di garanzia, presso il Mediocredito Centrale, banca pubblica che ha come socio unico Invitalia, di proprietà del Mef.

La pratica non è ancora perfezionata: se erogato, la Roma potrebbe contare su un finanziamento a tassi più bassi di quelli di mercato (il 2,35% anziché il 12% annuo). Nella richiesta c’era da indicare la finalità del prestito ed è stata indicata il pagamento degli stipendi.

Sul fronte della cessione societaria, Dan Friedkin aspetta il momento giusto per il rilancio. Poi il fronte stadio: dal Campidoglio si dice che entro metà luglio Radovan Vitek potrebbe concludere l’acquisizione in solitario delle tre società del gruppo , cioè Capital Dev, Parsitalia ed Eurnova, con quest’ultima che detiene i terreni utili allo stadio, valutati (visto l’inserimento in un pacchetto) circa 50 milioni. Tutto questo, aiuterebbe il via libera allo stadio da parte del Comune, che ha concluso da tempo i lavori per la Convenzione Urbanistica con la Roma.

(Gasport)