Diritti tv, bivio cruciale. La serie A deve decidere se fare la rivoluzione

30/07/2020 15:45

[..] Nell'assemblea che andrà in scena oggi, la Lega di A si trova davanti a un bivio cruciale per le proprie ambizioni di accorciare il gap con il resto d'Europa. Lunedì all'advisor Lazard sono arrivate le proposte di sei fondi: Cvc, Bain ed Advent tutti in corsa per creare con la Confindustria del pallone una media company partecipandovi con una quota di minoranza non superiore al 15% .E la via auspicata da Dal Pino, affiancato dai grandi club (, , Milan, Roma, Torino), convinto che solo con l'ingresso di figure manageriali terze sia possibile superare i soliti problemi di conflittualità interna. L'obiettivo dei fondi è incidere in maniera determinante sui mercati che contano. Servono però risorse e strutture. Un esempio: se in Spagna 500 persone lavorano per vendere le licenze della Liga, in Italia non superano le 40-50. Inoltre, per la commercializzazione dei diritti all'estero finora si è preferito (unici) affidarsi al 100% a un intermediario con risultati modesti e cause legali. Non è un caso che la serie A sia nei mercati di buona parte del mondo in quarta-quinta posizione. La strategia di Cvc (che sembra in cima alle preferenze) per il rilancio è creare un modello di business in grado di sopravvivere ai grandi cambiamenti del sistema tv e incrementare i ricavi. La piattaforma per avviare un sistema di abbonamenti in streaming (che potrebbe essere operativa nel triennio `24--'27 però) sarebbe già in casa, a realizzarla una delle società hitech controllate dal fondo. Ma la condivisione del potere e delle responsabilità non piace a tutti i presidenti. Aurelio De Laurentiis pur condividendo l'idea di valorizzare il prodotto aprirebbe ai fondi solo in qualità di finanziatori. Per questa opzione si sono candidati Apollo, Blackstone e Fortress. A margine si sono fatti avanti Wanda Infront e le vecchie conoscenze di Mediapro che hanno invitato club e Lega a una partnership industriale perla realizzazione del canale: l'ipotesi piace a Lotito e alle società medio piccole. La Lega è alle porte di una trasformazione epocale, ma siccome al suo interno coesistono tante anime e per decidere se sposarsi con un fondo occorrono 12 voti, è probabile che la riunione di oggi sia solo interlocutoria. [..]

(Corsera)