J’accuse della Roma sullo stipendio dell’ad De Siervo

14/07/2020 15:26

Con una mail certificata indirizzata al presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino, al presidente della Figc, Gabriele Gravina, e all’avvocato Giovanni Barbara di Kpmg, la Roma si è scagliata in maniera veemente contro l’amministratore delegato della Serie A Luigi De Siervo, chiedendo lumi sui suoi emolumenti e minacciando di adire le vie della giustizia ordinaria. Secondo quanto scrive Milano Finanza, De Siervo ha uno stipendio fisso di 800 mila euro annui, più il 20% di bonus pari a 160 mila euro.

La società di , nella missiva, ha scritto di “vedersi costretta ad esternare il proprio rincrescimento per la silente inerzia mostrata a fronte di tutte le istanze formulate dalla A.S. Roma, rimaste tutte senza riscontro. In via assolutamente preliminare, ci riferiamo al compenso dell’amministratore delegato, oggetto di nostra precisa richiesta, riguardi l’ottenimento di un dettaglio analitico e compiuto nella totalità delle sue voci, che non ci è stato mai inviato e che allo stato risulta del tutto ignoto. Il compenso dell’ad è stato negoziato dal Consiglio federale in assoluto dispregio di qualsiasi provvedimento decisorio da parte dell’assemblea e, sul punto, richiamiamo le comunicazioni del 3 febbraio 2020, del 18 febbraio 2020 e del 5 marzo 2020, insistendo sul nostro assunto che il Consiglio non aveva nessun potere per deliberare sul compenso dell’amministratore delegato e che siffattoconseguente contratto sia minato da palese vizio di invalidità”. Pertanto, continua la missiva: “Emerge che non vi fu nessuna rituale approvazione del regolamento contrattuale con l’amministratore delegato da parte di chi era legittimato a farlo”.

(Milano Finanza)