04/07/2020 16:27
È finita l’era Pallotta, mentre Paulo Fonseca merita ancora una possibilità di salvare panchina e stagione. È questo il «verdetto» di gran parte della tifoseria giallorossa. «Sto vivendo malissimo questo periodo - le parole di Massimo Ghini -. La partita contro l’Udinese ha dimostrato che la squadra è in disarmo totale, con giocatori demotivati, che sembra ci stiano facendo un favore. Se questo deve essere il calcio, meglio dedicarsi al golf. Sono molto dispiaciuto e amareggiato anche perché non sembrano esserci prospettive per il futuro, vista la situazione societaria». Della stessa lunghezza d'onda anche Angelo Di Livio: «Il presidente si deve assumere le proprie responsabilità perché la gestione sbagliata della società sta influendo anche sui risultati. Si sbrighi a vendere la Roma, perché ai tifosi non è più gradito. Fonseca è abbandonato dalla società, ma non avrebbe senso cambiarlo adesso». La pensa più o meno allo stesso modo anche Giovanni Cervone: «È una vergogna perché le colpe sono di Pallotta e di chi gli sta vicino. Anche i calciatori hanno grande responsabilità, ma la situazione societaria influisce: dovrebbe vendere il prima possibile. Fonseca ha le sue colpe, ma non si può cambiare adesso. E poi chi vorrebbe venire a Roma? Vale anche per i calciatori. Ma chi glielo fa fare a gente come Zaniolo o Smalling di rimanere?». Il pensiero di Roberto Pruzzo sul tecnico è controcorrente: «Fonseca è completamente fuori - le sue parole a Radio Radio -, si nota anche dalla formazione. Il primo tempo con l’Udinese è stato tra le cose peggiori viste quest’anno. La squadra non lo segue e ho l’impressione, già da alcune gare, che certi giocatori stiano con la testa da un’altra parte. Fonsecaèil primo responsabile di un disastro annunciato, è fuori dal contesto e quel che dice non corrisponde a quello che si vede in campo».
(Corsera)