18/07/2020 16:15
IL TEMPO (A. AUSTINI) - Almeno un altro anno insieme. Zaniolo e la Roma ragionano allo stesso modo convinti che sia quantomeno prematuro considerare una separazione per tutta una serie di motivi.
Il primo: girano davvero pochi soldi sul mercato italiano e internazionale, questa strana sessione che durerà fino a ottobre si annuncia come la più povera degli ultimi anni e chiunque ha in mente di monetizzare i trasferimenti dovrà rinviare i propositi al prossimo giro. Un discorso che riguarda anche la Juventus: pretendente più agguerrita per il talento giallorosso: ora potrebbe prenderlo solo attraverso uno scambio, ma non esistono giocatori che rientrano nei parametri del club di Trigoria.
Il secondo fattore che tiene incollato Zaniolo alla Roma è di natura tecnica: quella di Fonseca resta la squadra migliore dove crescere e recuperare completamente la condizioni dopo un infortunio lungo e grave come quello da cui è appena uscito Nicolò. E allora, salvo che non spunti qualcuno con un'offerta monstre (il Liverpool?) e scombini le carte, i romanisti potranno godersi Zaniolo anche la prossima stagione. Scenario ribadito anche in un recente incontro tra l'ad Fienga e l'agente del ragazzo. Lo strappo con Fonseca sembra rientrato, il ragazzo c'è rimasto male per il rimprovero pubblico ma si è chiarito con il tecnico - nessun problema con Dzeko che l'ha presa a ridere sui social dopo le polemiche per la mancata esultanza - e domani Zaniolo spera di riconquistare la sua piena fiducia nella gara da ex contro l'Inter.
Difficile parta titolare, mentre ha chance Smalling, rientrato ieri in gruppo e ormai a un passo dall'essere acquistato a titolo definitivo. La trattativa con il Manchester United è quasi chiusa, restano 2 settimane per le firme e la conferma dell'inglese nella nuova lista per l'Europa League da consegnare alla Uefa entro il 3 agosto. Al netto dei nuovi infortuni, Fonseca dovrà poi scegliere chi tagliare per far posto a Bruno Peres, lo stesso Zaniolo e uno fra Ibanez (favorito) e Zappacosta. dovrà aspettare settembre per giocare con la Roma il nuovo acquisto Pedro che sta preparando il suo sbarco nella capitale: a fine luglio se non parteciperà al ritorno di Champions del Chelsea col Bayern, o subito dopo. Intanto è in vendita sul web e all'estero la nuova maglia della prossima stagione, bloccata invece a Roma in attesa del lancio. L'ultimo paradosso che spiega perchè il rapporto con Nike non potesse proseguire oltre.