Ritiri: porte chiuse, si tratta con le Regioni. Protocolli rigidi e accessi su prenotazione

10/08/2020 16:29

I ritiri sono già il caso dell'estate. La presenza dei tifosi nei ritiri estivi, col nuovo Dpcm, è vietata. Non si potrà assistere alle sedute di allenamento e non si potranno allestire fan zone, i ritiri dunque perdono d'interesse e questo è un grosso problema per i club e le strutture che li ospitano. Non aiutano nemmeno le date, visto che sono in programma da fine agosto a inizio settembre. Ecco perché diverse squadre hanno deciso di restare nei propri centri sportivi: è il caso della Roma, che si allenerà a Trigoria, del Cagliari e del Milan.

Anche per le amichevoli è tutto in divenire. Il Dpcm sottolinea che «dal primo settembre è consentita la partecipazione di pubblico a singoli eventi di minore entità», ma non più di mille spettatori e con regole molto rigide. Mascherina, misurazione della febbre, distanziamento sociale e soprattutto si potrà accedere tramite un sistema di prenotazione. C'è chi ha deciso di fare ritiri fuori sede. Sono dunque in atto trattative con i governatori per trovare delle soluzioni che salvino la situazione. La Lazio andrà ad Auronzo di Cadore, il a Pinzolo, il a Castel di Sangro e il Torino a Biella.

(Il Messaggero)