Roma – Novara, l’amichevole della “pace”

16/08/2020 17:19

GLIEROIDELCALCIO.COM (Marco Cianfanelli) – Winston Churcill diceva “…gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e perdono le guerre come se fossero partite di calcio”. Anche in questa circostanza il sottile e pungente umorismo di Sir Winston Churcill, aveva colpito il segno. Mai frase fu più adatta a descrivere quello che è il calcio per gli italiani. Tale aforisma è senz’altro davvero appropriato anche per il nostro racconto ossia quello del “polverone” che si sviluppò a seguito di una partita del campionato di serie A del 1949-1950 tra la Roma ed il Novara con l’”ineffabile Sig. Pera, arbitro di quell’incontro, che si erge a protagonista negativo e la “coda” di una partita amichevole disputata nel settembre del 1950 per rinsaldare i rapporti tra le due società. [...]

Ma procediamo per gradi ed andiamo al “fattaccio”. È il 21 maggio 1950 allo Stadio Nazionale (in seguito Stadio Flaminio) si gioca una partita di grande importanza che potrebbe rivelarsi decisiva per le sorti sia delle Roma che del Novara entrambe invischiate, a due giornate dalla fine del campionato, nella lotta per non retrocedere. Arbitro il Sig. PERA di Firenze la cui designazione, cosa abbastanza desueta per l’epoca, venne resa nota con congruo anticipo rispetto allo svolgimento dell’incontro. Si inizia e dopo sedici minuti il Novara passa inaspettatamente. [...] Fino a qui il direttore di gara, a parte l’inusuale numero di tiri da fermo concessi alla Roma e tali da rendere frammentato l’incontro, non aveva però dato il meglio di se stesso. Ciò avviene prontamente alla ripresa. Decimo minuto della seconda frazione di gioco e rigore (contestatissimo) assegnato alla Roma. Batte la massima punizione Arangelovich che spiazza il e sigla il pareggio.

[...] Si arriva al trentasettesimo della ripresa ed è qui che accade, sotto la regia dell’arbitro Pera, l’imponderabile. Violento scontro di gioco tra il romanista Vella ed il novarese Ferraris II con quest’ultimo che, colpito fortuitamente da Vella allo stomaco, stramazza al suolo. Evidente fallo e conseguente interruzione del gioco necessaria. Il Sig. Pera ignora e fa continuare. Traversone in area. Il del Novara viene palesemente ostacolato da alcuni giocatori e per Tontodonati è un gioco da ragazzi insaccare, di testa, il gol del vantaggio. [...]

Apriti cielo! L’arbitro è accerchiato da almeno cinque azzurri novaresi e perde la pazienza anche la leggenda Silvio Piola che, imbufalito, protesta vivacemente e viene espulso. [...].

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