05/09/2020 15:30
Il Professor Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano in cui ha parlato della situazione del nostro Paese, che sta convivendo con il Covid, e dell'eventuale riapertura degli stadi per assistere ad eventi sportivi. Queste alcune delle sue parole:
Ieri i nuovi casi sono stati oltre 1.700. Bisogna aver paura?
«I dati di questi giorni sono dovuti ai comportamenti di agosto. Però rispetto ad altri Paesi europei, il numero di casi è ancora più contenuto. Se vogliamo che non salgano e che la curva abbia un aggiustamento positivo dobbiamo inserire stabilmente nella nostra vita quotidiana le oramai note regole dell’igiene delle mani, personale e degli ambienti, del distanziamento interpersonale e dell’uso delle mascherine. Non paura, servono invece attenzione, consapevolezza e saper convivere con questo virus».
Eventi sportivi solo a porte chiuse?
«I raduni di massa sono considerati al mondo come il massimo livello di rischio che non è legato solo all’evento. Ci sono una serie di problemi nel gestire l’ingresso e l’uscita delle persone. Il Cts ritiene che allo stato attuale non ci siano le premesse per eventi con spettatori e la preoccupazione è anche quella di non sovraccaricare il sistema di altri fattori di rischio »
È pronto il piano di distribuzione del vaccino?
«È essenziale avereidati sull’efficacia e su quale tipo di copertura immunitaria potremmo ottenere con la somministrazione dei vaccini ora in via di sperimentazione. Ognuno ha le sue caratteristiche e il piano non può prescindere da queste conoscenze. Una volta resi disponibili i risultati, comincerà la produzione e sapremo su quante dosi contare inizialmente».
(Corsera)