29/09/2020 16:04
IL TEMPO (S. PIERETTI) - Campionato a rischio. Il Covid-19 minaccia il regolare svolgimento del torneo: ieri sono risultati positivi al virus 14 tesserati del Genoa, di cui 11 calciatori. Si va verso il rinvio della prossima partita di campionato contro il Torino in programma nel prossimo wekend. L'allarme è scattato ieri intorno all’ora di cena, quando il club rossoblù ha ufficializzato la notizia. «Dopo gli accertamenti odierni il numero di tesserati positivi a Covid-19 è salito a quattordici tesserati tra componenti team e staff - scrive nella nota l'ufficio stampa del club - la società ha attivato tutte le procedure previste dal protocollo in vigore e informato le Autorità per le procedure correlate. Il club fornirà prossimi aggiornamenti dettati dall’evoluzione».
La scorsa settimana la squadra - prima della trasferta di Napoli - si era sottoposta ai consueti controlli nella giornata di venerdì che avevano evidenziato la positività del portiere Mattia Perin. Il giorno successivo - vista la situazione - erano stati predisposti nuovi tamponi, dai quali era risultato positivo anche il danese Lasse Shone. A questo punto - per avere un margine temporale necessario a svolgere nuovi tamponi a distanza di 24 ore - la Lega Calcio aveva posticipato l’inizio della partita con il Napoli di tre ore. Domenica mattina, dopo aver nuovamente effettuato i test (tutti negativi), la squadra è partita per Napoli. Ieri, al rientro a Genova, i componenti del gruppo-squadra si sono nuovamente sottoposti ai controlli: quattordici positivi al Co- vid-19; oltre a Perin e Shone, altri nove calciatori sono attualmente positivi, così come tre tesserati dello staff.
L'allarme ovviamente è scattato anche a Napoli - ultima squadra affrontata dal Genoa - che questa mattina si sottoporrà ai test per certificare la situazione sanitaria all’interno della squadra: tamponi già predisposti, fanno sapere dal club partenopeo. Sempre ieri, sempre a Genova, nel corso delle visite di idoneità sportiva è risultato positivo l'attaccante senegalese Keita Balde, ex attaccante della Lazio in procinto di passare alla Sampdoria. Ma la situazione potrebbe non essere così drammatica: nel corso di questi mesi all’interno dei gruppi squadra della Serie A e della Serie B c'erano state diverse false negatività che avevano messo in preallarme i medici sociali: false positività che erano state poi smentite come ha evidenziato a Sky Sport il Professor Massimo Galli.
«Questa totale sincronia è possibile, ma ci fa sorgere un dubbio: non è straordinario trovare delle false positività per un falso da laboratorio. Credo che tutto questo necessiti di una conferma. La presenza dinamica dei giocatori in campo mi fa pensare che - per quanto riguarda la partita con il Napoli - non ci sia stata una trasmissione significativa: quando si è all'aperto ci sono minori possibilità di contagio. Considerando i tempi di incubazione - conclude il primario del Sacco di Milano - il Napoli dovrà verificare la situazione tra qual- che giorno, non solo nell’immediatezza. Torneo a rischio? Bisogna attendere lo sviluppo dell'epidemia che ha la priorità sullo svolgimento del campionato». L'allarme permane, in Italia come in Europa; in Premier League nell'ultima settimana sono state sottoposte al test 1.595 persone fra giocatori e membri degli staff delle vari squadre: dieci tesserati sono stati risultati positivi al Covid-19.