04/09/2020 13:46
Niente cambio di protocollo del calcio professionistico, cioè no alla riduzione del numero dei tamponi. Il Comitato tecnico-scientifico della Protezione Civile ha risposto per ora negativamente alla richiesta formulata dalla Federcalcio. Dopo il mese e mezzo con la conclusione regolare del campionato, il presidente federale Gabriele Gravina aveva però denunciato l’impossibilità di poter continuare i test con questa frequenza: «Così non ce la facciamo». Si era quindi studiata una nuova proposta di protocollo per passare da quattro a otto giorni fra un tampone e l’altro. Ma il Cts ha detto no. Anche in ragione dell’emergere dei diversi casi di positività fra i calciatori di questa coda d’estate.
(gasport)