02/10/2020 14:21
L’anno scorso il ko con l’Udinese fu l’ultima volta della difesa a 4. Domani, a Udine, Fonseca schiererà ancora una volta la retroguardia a tre: Kumbulla, Mancini e Ibane, in attesa di Smalling stanno trovando quella «coesione» di cui l’ex Verona ha parlato ieri in conferenza.
Da un paio di giorni Kumbulla ha lasciato l'hotel all'Eur che lo ospitava per prendere una casa non distante da Trigoria. Roma ha avuto modo di vederla poco, ma conta di farlo quanto prima, non appena si abituerà ad un trasferimento che lui stesso, ieri, ha definito «molto rapido».
In conferenza aveva accanto il dirigente Zubiria che lo ha definito «un obiettivo centrato» e lui ha accennato un timido sorriso. Per il resto Marash non si è dilungato troppo nelle classiche frasi da presentazione. «Un salto di qualità», ha definito l’arrivo a Trigoria, un cambiamento repentino in tutto.
Preferenze sul ruolo dice di non averne: «Posso giocare ovunque in difesa, ma devo migliorare nell’impostazione». Alla sua età ha tutto il tempo, anche se a Roma sembra sempre essercene poco. Lo ha capito in fretta, viste anche le parole di Pedro di qualche giorno fa che ha parlato chiaramente di obiettivo Champions: «Dichiarazioni così ci stimolano a fare ancora di più. Quando si è presentata l'offerta della Roma non ho avuto dubbi».
(Gasport)