24/10/2020 09:07
In pochi si aspettavano che nei primi tre giorni di proiezione l’opera di Alex Infascelli: «Mi chiamo Francesco Totti» fosse vista da oltre 55 mila spettatori in tre giorni, incassando quasi 600 mila euro. un colpo di scena degno di un «cucchiaio» del capitano. Risultato: il docufilm è disponibile per restare in programmazione per un periodo più lungo, prima di approdare a novembre su Sky. Nonostante il ritiro e la scelta di un ruolo più defilato nel mondo del calcio, grazie alla nuova attività di procuratore, la popolarità dell’ex capitano della Roma non conosce tramonto. Il suo, insomma, è un «brand» destinato a non esaurirsi con la fine dell’eco delle sue imprese nel calcio. Così, nell’autunno prossimo, andrà in onda su Sky la serie tv in 6 puntate dal titolo: «Speravo de mori’ prima», diretta da Luca Ribuoli, che racconterà gli ultimi due tormentati anni di carriera.
(Gasport)