IL PUNTO DEL LUNEDI' - GARLANDO: "Roma, la paura di guastare l'omaggio a Maradona". CARMELLINI: "Tutto secondo programma". MAURO: "Dzeko condiziona la squadra"

30/11/2020 11:56

Il 4-0 con cui il onora Maradona e maltratta la Roma viene analizzato all'indomani sui quotidiani sportivi. "Tutto secondo programma. Perché era impossibile riuscire a battere gli dei del calcio" l'amara riflessione di Tiziano Carmellini sulle pagine de 'Il Tempo'. Il pensiero di Massimo Mauro, dalle colonne di 'Repubblica': "Tra l’altro con il ritorno di , anche se va detto che alcune volte pur con la sua bravura il bosniaco condiziona la squadra"


Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.


CORRIERE DELLA SERA - M. SCONCERTI

"Il Milan domina un campionato che si sta normalizzando. Non ci sono più 8 grandi squadre. Escono Atalanta e Lazio, arrivate a 3 sconfitte su 9 gare, si ferma il , prende 4 gol la Roma che in tre scontri diretti ha fatto solo 2 punti. Restano imbattute solo Milan e ma con una differenza: il Milan è squadra definita, che gioca con 13 giocatori stabili, rinforzata in estate ma inventata prima, mentre della nessuno conosce ancora la vera formazione. Il Milan gioca con 2 centrocampisti, la ne usa 4, l’ anche 6. Il Milan non è una squadra formidabile, ma è la migliore in questo autunno del mondo che è come il calcio di oggi, non determinabile".


LA REPUBBLICA - M. MAURO

"La prestazione della Roma invece è stata disarmante, non se l’aspettava nessuno. Tra l’altro con il ritorno di , anche se va detto che alcune volte pur con la sua bravura il bosniaco condiziona la squadra. Del resto un po’ tutta la serie A è all’insegna del vorrei ma non posso, in una sorta di emergenza perenne.  Tutte hanno problemi e altalenano i risultati, vedere l’ennesimo pari della . La squadra di Pirlo manca non solo di personalità, serve altro. Se Dybala non si sveglia, lo scudetto con Morata e basta non si vince. Ronaldo deve per forza di cose riposare, e se l’argentino non dà il 100% per la diventa un bel problema. La squadra non gioca male ma non ha quella intensità, quella determinazione che è nel suo Dna".


GAZZETTA DELLO SPORT - L. GARLANDO

"La Roma ha fallito il balzo al secondo posto. Non perdeva dal 6 agosto (Siviglia). Troppi infortuni ma anche la paura di guastare l'omaggio a Maradona in un San Paolo emozionato. Un memoriale più che una partita. vestito da Argentina. Apre Insigne con una punizione nella porta della epica punizione di Diego alla . Chiude Politano serpeggiando e aggirando Shilton Mirante. La "mano de Dios" ha risollevato il . Anche l'aggancio alla è maradoniano".


IL TEMPO - T. CARMELLINI

"Tutto secondo programma. Perché era impossibile riuscire a battere gli dei del calcio. Così la striscia positiva dei giallorossi si interrompe proprio dove si era aperta: ultima sconfitta sul campo in Serie A risaliva infatti al 5 luglio dello scorso anno proprio contro il  in questo stadio. Una sentenza, così come i precedenti giallorossi contro le squadre di Gattuso: mai vinto finora con un solo pareggio in bacheca. Ma quattro a zero è davvero troppo. Una sconfitta che ridimensiona la crescita della squadra di Fonseca tornata meno lucida, che paga forse un po’ di appagamento e per certi versi anche un calo fisico. E si consegna poi di nuovo alla maledizione infortuni: già orfana di Smalling e Kumbulla, con  a metà servizio deve rinunciare a gara in corso prima a Mancini e poi a Veretout (migliore in campo nell’ultima uscita di giovedì scorso in coppa)".