06/11/2020 09:15
Viva l'Italia. Qui la positività al famoso gene N non conta. Quindi, dopo essere stati bloccati dalla Uefa, possono in teoria tornare in campo Immobile, Leiva e Strakosha. Immobile non fa altro che chiamare Lotito per avere la certezza del via libera. E' furioso adesso, Ciro, perché sta bene ed è convinto di aver subito per la seconda volta un'ingiustizia. Così come la Lazio stessa: «Ridicolo che Immobile venga indicato come un untore. Abbiamo avuto altri due casi (Hoedt e Pereira, ndc) debolmente positivi spiega il responsabile sanitario Pulcini - e poi riconosciuti negativi. Ho chiesto alla Uefa di uniformare i risultati».
In realtà l'inchiesta resta aperta e delicata. Gli 007 della Figc si sono insospettiti sull'alternanza di risultati (fra Uefa e Lazio) dei tamponi, ma non hanno ulteriori elementi. Quindi difficilmente il presidente Cairo otterrà il 3 a 0 a tavolino per il Toro, nonostante Immobile sia stato decisivo col penalty. Piuttosto, dopo gli esiti del test molecolare Uefa, la Lazio deve tremare per una possibile violazione del protocollo martedì: la mancata bolla, ma sopratutto la partitella forzata guarda caso fra le riserve - d'Immobile (risultato positivo) in gruppo potrebbe addirittura portare alla penalizzazione in classifica di tre punti.
(Il Messaggero)