Roma e Campidoglio: è scontro. Friedkin porta la Raggi in tribunale

28/11/2020 09:29

Tariffe «illegittime, illogiche» e frutto di un «eccesso di potere» per un totale di 474.777,16 euro. E richieste «vergognose» da parte dei vigili urbani: così la Roma porta Virginia Raggi in Tribunale. Nell’udienza fissata dal giudice civile per il 29 gennaio 2021 la sindaca, citata dai legali giallorossi, dovrà chiarire la ratio secondo cui il Comando dei vigili, visto che non riesce a ottenere il saldo per il servizio durante 15 partite casalinghe della Roma all’Olimpico, provvede a far partire una serie di decreti ingiuntivi verso il club. Che, però, a pagare non ci pensa nemmeno: secondo la Roma i soldi richiesti sono troppi e pure non dovuti, perché il servizio non c’è, non è richiesto e manca anche una convenzione che lo disciplini. Nell’atto di citazione, già notificato alla sindaca, si ripercorre tutta la storia dall’inizio con parole pesantissime dirette al Comune e al Corpo dei vigili, accusati di «speculare sull’applicazione della normativa, affermando di aver sostenuto costi inesistenti e confidando sulla impossibilità per il club di riuscire a dimostrare il contrario».
Nella pec, ricevuta dal club lo scorso 4 settembre, con cui ad interim dei vigili di Roma Capitale, Stefano , «intima» il pagamento di quasi 475 mila euro per il servizio svolto dai suoi all’Olimpico tra l’11 agosto 2019 (Roma-) e il 26 gennaio 2020 (Roma-Lazio). Si tratta di una prima tranche visto che la lista si allunga, tenendo più o meno costanti le tariffe, anche ai match disputati senza pubblico sugli spalti svuotati dal Covid. Nelle carte si parla «dell’inesistenza del diritto del Comune di pretendere dalla AS Roma la corresponsione di compensi».

(Corsera)