25/11/2020 08:50
La Roma dei Friedkin sembra aver cambiato strategia, e ora per lo stadio di proprietà punta al Flaminio. Non sono casuali i contatti già avuti con l’archistar Renzo Piano - contatti andati in scena anche in occasione di Genoa-Roma -, contatti diretti che avranno luogo nella capitale anche nei prossimi giorni. L'architetto è già convinto dell'opera. Nelle idee del maestro, la struttura di Nervi non andrebbe stravolta. Al massimo accompagnata, per un intervento coerente con la storia e le dimensioni dello stadio e con il vicino Parco della Musica.
Anche nella giornata di ieri è andata in scena una call tra Roma e Stati Uniti: si continua a lavorare quotidianamente sul fronte stadio.
L'investimento da un miliardo di euro non convince la nuova proprietà giallorossa, ma è anche una questione di cuore: scegliere il Flaminio significherebbe rendere ancora più saldo il rapporto con la tifoseria. Nonostante i vincoli che sconsiglierebbero l’impresa, i Friedkin vogliono studiare in tutti i suoi dettagli l’operazione Flaminio.
Secondo le prime stime l'investimento necessario sarebbe di circa 350 milioni di euro, per una capienza di non più di 45mila posti. Diversi, ad ogni modo, i nodi da sciogliere: dalla vecchia necropoli sotterranea, ai trasporti, ai parcheggi e alla sicurezza.
(La Repubblica)