10/11/2020 07:24
La Serie A dopo esser stata investita dallo scnadalo tamponi, che ha colpito in particolare la Lazio di Claudio Lotito, adesso deve correre ai ripari e cercare di irrigidire il protocollo. Questo è stato il tema al centro del dibattito nella riunione svolta nella giornata di ieri a cui hannno preso parte anche il presidente Gravina e Dal Pino. Il primo in particolare ha sottolineato l'importanza di utilizzare un centro unico per processare i tamponi effettuati sui giocatori. «L'abbiamo già proposto, ma è stato tutto rimandato al mittente. Ora sono contento che si vada in quella direzione. La nostra opinione è che sia quella giusta. Ci è stato detto che sarà fatta, l'auspicio è che ci sia una centralità da parte di tutte le Leghe. Come rendere il protocollo omogeneo? Basta leggerlo e applicarlo. Se qualcuno lo applica in maniera difforme poi viene deferito. Questo è già avvenuto in passato (rifermento a Juventus e Roma, ndr) e funziona anche in questo momento per la Lazio, anche se non spetta a me entrare nel merito dell'indagine. Il protocollo è uno dei più severi a livello internazionale. Nel nostro mondo il contagio è 0,5 per mille rispetto al 16-17% di altri paesi. È chiaro che non possiamo pretendere contagi zero» è stato il commento di Gravina sull'argomento.
(Il Messaggero)