Ribaltone azzurro, il verdetto del Coni: Juve-Napoli si gioca e al club di De Laurentiis via anche il -1

23/12/2020 07:18

LEGGO (F. BALZANI) - Fermi tutti: - va giocata. Due mesi e mezzo dopo, il Collegio di garanzia del Coni ha vestito i panni di Alessandro Borghese ribaltando il verdetto di Tribunale federale e Corte Sportiva d'Appello e riscrivendo la classifica e la storia di questo strano campionato di serie A condizionato dal Covid. Una sentenza storica e del tutto inedita, una decisione di buon senso visto che il in quel grottesco 4 ottobre avrebbe voluto giocare eccome. La squadra di Gattuso - alla quale va riconsegnato pure il punto sottratto in classifica - non si presentò all'Allianz Stadium dopo il divieto a partire imposto dall'ASL arrivato in seguito alle positività al Covid-19 di Zielinski ed Elmas.

La , che si dichiara indifferente al ribaltone, scese in campo in uno scenario grottesco e passò all'incasso: 3-0 a tavolino e 3 punti regalati in classifica. Ieri è stato tutto annullato. «La Corte sportiva d'appello ha fatto il passo più lungo della gamba», è stata la prima doccia gelata per i bianconeri durante l'intervento di Alessandra Flamminii Minuto, Procuratore nazionale dello sport. Poi, è stato il turno del presidente azzurro De Laurentiis: «Sono risultato positivo al virus il 9 settembre, ho passato 40 giorni a letto, conosco la gravità della pandemia. Se fossimo partiti cosa avrebbero detto gli altri napoletani nel momento in cui la Campania era una delle ragioni più contagiate? Avremmo contaminato tutti».

L'udienza in Collegio di garanzia è durata meno di un'ora ma già da qualche giorno tirava un'aria positiva per il ricorso presentato dal . Ossia da quando la Federcalcio aveva deciso di non costituirsi in questo processo e aveva quindi rinunciato a difendere le decisioni assunte precedentemente dalla Giustizia Sportiva. A questo punto bisognerà trovare uno slot per la sfida e si fa strada l'ipotesi di giocare il 13 gennaio rinviando a febbraio le partite di coppa Italia dei due club. Il vede annullato pure il punto di penalizzazione e sale così (con una gara in meno) a 24 punti, gli stessi della Roma e della stessa scesa al quarto posto. Godono Milan e (rispettivamente a +7 e +6 sul terzetto) spettatrici interessate del match più lungo della storia. Anche di più, visto il clamoroso crollo di ieri sera di Pirlo contro la in casa 0-3 (reti di Vlahovic, autorete di Alex Sandro e Caceres), con bianconeri in 10 dal 18' per espulsione di Cuadrado. Il giorno più nero della stagione dei bianconeri.