28/01/2021 09:32
In questi giorni in molti si stanno proponendo come mediatori tra Edin Dzeko e Paulo Fonseca per far rientrare la crisi scoppiata in casa Roma. In primis Amra Dzeko, la moglie del numero 9, che non ha alcuna intenzione di lasciare la Capitale. Poi Lorenzo Pellegrini, che al suo capitano ha spiegato che è indispensabile e che il bene della Roma viene prima di qualunque altra cosa. Poi anche Mikitharyan e Pedro, con cui in questi giorni ha condiviso gli allenamenti personalizzati ribadendogli che, insieme, possono fare grandi cose, oltre a gran parte dei compagni. Soprattutto Tiago Pinto, quindi i Friedkin, che hanno spiegato al giocatore la sua importanza nel progetto, anche alla luce di un mercato che (probabilmente) non gli può offrire niente di meglio.
E Fonseca? Pure a lui, da parte della società, è stato spiegato che il giocatore rappresenta un patrimonio da rispettare e che, a fronte dell'impossibilità di trovare in tempi brevi una squadra a Edin (e pure il suo eventuale sostituto), si deve percorrere fino in fondo la strada dell'armistizio. Il risultato è che qualche angolo sarebbe stato smussato. Al punto che probabilmente oggi in giornata, intorno a un tavolo, potrebbe andare in scena un incontro a tre, Tiago Pinto, Fonseca e Dzeko con l'obiettivo di mettere la parola fine a questa vicenda.
Con la possibile conseguenza che Dzeko tornerebbe ad allenarsi con i compagni. Ieri, quando si è diffusa l'indiscrezione di un rifiuto da parte di Fonseca, a fronte di una richiesta dello stesso giocatore, per tornare ad allenarsi con i compagni, ha tenuto a far sapere che le voci devono considerarsi prive di ogni fondamento: «Dzeko si è allenato a parte perché alle prese con problemi fisici, punto».
(Il Romanista)