I nervi di Conte: «Club in crisi? Parlino loro»

10/01/2021 09:03

IL TEMPO (F. BIAFORA) - «Affrontiamo una squadra che si gioca lo scudetto». Alla vigilia della sfida con la Roma, che due estati fa ha provato in tutti i modi a convincerlo a firmare, ha alzato la guardia dei suoi uomini. L’allenatore nerazzurro è consapevole dei grandi pericoli che possono sorgere oggi all’Olimpico: «Ce la vedremo con una squadra che sta facendo molto bene e sicuramente è tra quelle che si giocano scudetto o . È inevitabile misurare la forza quando giochi con squadre forti. Voglio vedere il risultato. I prossimi giorni sono importanti, abbiamo due partite con due squadre molto forti, c'è grande stimolo, vogliamo misurare le nostre ambizioni con i fatti e non con le parole».

Catechizzato il gruppo, il salentino si è sbilanciato su Vidal, che è più avanti rispetto a Gagliardini per completare il terzetto al centro del campo in compagnia di Brozovic e Barella: «Arturo si è allenato nella maniera giusta, con determinazione e attenzione. Mi conosce benissimo, lo sa che se non giro la testa se non mi piace una cosa». ha poi affrontato il tema societario e ribadito che sarà un mercato senza botti: «Non entro in questo discorso, è delicato, se e quando qualcuno lo vuole fare, che lo facciano altre persone. Noi pensiamo a lavorare, ad essere concentrati sul campo, cercare di dare tutto noi stessi. Mercato? Non ci saranno entrate, non ci saranno uscite». La lieta notizia per l’ è il ritorno dal primo minuto di Lukaku, pronto ad ingaggiare il duello personale con Smalling. L’unico vero dubbio di formazione è quello sulla fascia sinistra, con Darmian che ha intenzione di prendersi la maglia da titolare a discapito di Young. Solo panchina per l’ex Kolarov, già finito nel dimenticatoio dopo pochi mesi.