16/01/2021 08:11
IL TEMPO (E. ZOTTI) - Un abbraccio che mancava da troppo tempo. La voglia di tornare a gridare a squarciagola l’amore per i propri colori è stata più forte del divieto di formare assembramenti e così i tifosi di Roma e Lazio - a poche ore dal derby - hanno deciso di radunarsi all’esterno del quartier generale della propria squadra, per caricare i giocatori prima del viaggio verso L’Olimpico. A Trigoria la situazione ha iniziato a movimentarsi intorno alle 17, con i ragazzi della Curva Sud che hanno colorato piazzale Dino Viola con bandiere e fumogeni. In un momento clou per il campionato giallorosso e vista l’impossibilità di sostenere la squadra dagli spalti dello stadio, il cuore del tifo romanista si è regalato un pomeriggio di normalità. Poco prima dell’uscita del pullman, con l’aiuto di una gru è stato issato un enorme stendardo color porpora con al centro l’acronimo ASR in giallo ocra illuminato da un riflettore: l’effetto è stato incredibile e ha colpito anche Dzeko, Zaniolo e Juan Jesus che hanno postato tutto sui loro profili Instagram ringraziando i tifosi. Alle 18.20 quando il pullman ha varcato i cancelli del Fulvio Berardini, ad attendere la Roma c’erano circa 500 persone e uno striscione che recitava: “Tutte le strade portano a te”. La folla ha scortato la squadra fino a Via di Trigoria, con Fonseca e i calciatori a filmare tutto con gli smartphone. Piccolo capannello di tifosi anche in Via Angelo Emo, a pochi chilometri dallo stadio, dove 50 romanisti hanno invaso la strada con fumogeni, stendardi e bandiere al momento del passaggio della squadra. Scene simili sono state vissute a Formello, meta del pellegrinaggio laziale prima della sfida più sentita della stagione. I primi tifosi sono arrivati alle 16 nel parcheggio del centro sportivo della Lazio, per fare da sottofondo al pomeriggio di Immobile e compagni con cori e fumogeni. L’atmosfera, sempre più accesa con il passare delle ore, di è letteralmente infuocata alle 19 quando la truppa di Inzaghi si è diretta verso lo stadio. I tifosi hanno esposto uno striscione per chiedere “Undici leoni in campo” prima di assaltare il pullman dei giocatori che ha lasciato Formello a passo d’uomo a causa delle persone presenti. Anche nel deserto dell’Olimpico, la Lazio ha cercato di trasmettere - indirettamente - la giusta carica motivazionale alla squadra. Al centro della tribuna Tevere è stato esposto uno striscione “SS Lazio 1900” corredato dagli stemmi del club e da alcune sagome di cartone raffiguranti i tifosi con la maglia biancoceleste.