Lega Serie A, oggi assemblea sui diritti Tv. Stretta sulla pirateria, spunta Blandini consigliere

28/01/2021 09:36

Un danno per Lega, broadcaster e in generale per tutto il sistema del pallone stimato in 200 milioni di euro l'anno. È quello causato dalla pirateria online. La Lega Serie A è pronta ad una nuova offensiva e ha iniziato un lavoro di ricerca delle offerte dei contenuti piratati (oltre 4.000 proposte analizzate solo nelle ultime due stagioni), in stretta collaborazione con la Guardia di Finanza.

Sono stati chiusi circa 130 server in Italia e 280 all'estero. «Se nelle altre Leghe europee il blocco del server avviene solo per la durata del match - spiega l'a.d. Lega Luigi De Siervo -, il nostro paese è l'unico in cui è possibile attivare blocchi permanenti nei confronti dei server principali e di tutte le variazioni ad essi annesse. Abbiamo bloccato più di 2.200 tra indirizzi IP e nomi a dominio, un risultato che ci conferma in prima linea in questa battaglia».

Oggi in assemblea il tema dei diritti tv nazionali sarà all'ordine del giorno: in mattinata scadranno i termini per la presentazione delle offerte. Difficilmente verrà raggiunta la cifra richiesta dalla Lega (1,15 miliardi) per cui è immaginabile una seconda fase di trattative private con soggetti interessati (Sky, Dazn ma anche Amazon). Sarà l'occasione anche per la nomina del sesto componente del cda Media Company (si fanno i nomi di Vidal, consigliere d'amministrazione della Samp o Carnevali, a.d. del ) e quella del consigliere indipendente al posto di Maurizio Casasco, numero uno dei medici sportivi italiani che ha scelto di non ripresentare la propria candidatura: per i nomi si va da Marcello Lippi fino a quello di Gaetano Blandini, della Siae.

(Gasport)