Villar cambia la Roma: palleggio, ritmo e velocità. Ecco il regista

09/01/2021 09:10

67 passaggi positivi sui 69, è questo il bilancio di Gonzalo Villar dopo la gara vinta a Crotone. I segnali che arrivavano pian piano nel corso dei mesi scorsi sono diventati ora quasi certezze. E lo spagnolo sembra essersi preso davvero la Roma, se non in maniera definitiva sicuramente in un modo importante. Grazie al classe '98 Fonseca ha finalmente trovato  quel regista che andava cercando dall’inizio della sua avventura romanista: il tecnico  gli chiede di abbassarsi quasi a ridosso dei difensori per andare a giocare palla e costruire dal basso. Poi, una volta in possesso del pallone, può giocare corto sull’altro mediano (Veretout) o sul trequartista di riferimento (Mkhitaryan) o lungo sui due esterni (Spinazzola più di Karsdorp). Gli piace attirare la pressione dell’avversario su di sé, per poi saltare una linea di pressione, magari con un passaggio smarcante o andando lui stesso in verticale. Il bambino è già diventato ragazzo, in campo addirittura quasi un adulto. Fonseca a volte lo ha impiegato anche come trequartista, proprio perché la qualità nei suoi piedi è alta. Ma è in mezzo al campo dove dà il meglio di sé, avendo dimostrato di saper gestire anche una squadra importante come la Roma.

(Gasport)