IL PUNTO DEL LUNEDI' - FERRETTI: "Partita preparata al meglio". CARMELLINI: "Chiusa nel migliore dei modi una settimana rovente"
01/02/2021 11:26
LAROMA24.IT - Prova di maturità della Roma, che nella settimana all'insegna della vicenda relativa al rapporto Dzeko-Fonseca, e alla quasi cessione all'Inter in cambio di Sanchez, non dimentica l'impegno di campionato e si impone per 3-1 contro il Verona. La squadra di Juric, ex miglior difesa della Serie A, non riesce ad arginare il gioco giallorosso che in nove minuti porta in gol Mancini di testa, Mkhitaryan da fuori area e Borja Mayoral. A nulla serve il gol di Colley nella ripresa.
Saranno due adesso però le prossime prove che attendono la squadra di Fonseca. In primo luogo c'è il discorso relativo alla situazione Dzeko, che anche ieri sera si è accomodato in tribuna. Poi c'è il fattore campo, con la trasferta di sabato sera contro la Juventus che si preannuncia essere un crocevia fondamentale per la stagione e la classifica.
Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.
IL TEMPO (T. CARMELLINI)
La Roma c’è. Risponde alle altre big del campionato vincendo senza storia la partita all’Olimpico contro il Verona. La squadra di Fonseca conferma quanto di buono fatto vedere finora sul campo di casa dove non ha mai perso in campionato. Resta terza, chiude la pratica in otto minuti, soffre qualcosa nella ripresa dopo aver sbagliato più volte il gol del 4-0, ma con un risultato mai in bilico seppur con qualche minuto della solita «bambola». Unico neo della serata perfetta l'infortunio di Smalling che a sei giorni dalla sfida con la Juventus non è una bella notizia per Fonseca. Si chiude comunque nel migliore dei modi una settimana rovente nella quale hanno tenuto banco soprattutto le tensioni all’interno dello spogliatoio tra Fonseca e Dzeko culminate nella non convocazione del bomber bosniaco e col «no comment» del tecnico portoghese.
IL MESSAGGERO (R. BUFFONI)
Risale prepotentemente la Lazio. Tiene con sicurezza la Roma. La domenica di biancocelesti e giallorossi è stata da incorniciare. L'ha aperta nel pomeriggio la squadra di Inzaghi, andata a prendersi una rotonda rivincita a Bergamo contro l'Atalanta. La Lazio 1 ha vendicato quella che si era fatta malamente eliminare dalla Coppa Italia in settimana. Prova di maturità convincente per i biancocelesti, certamente rinfrancati e caricati dalla mossa del presidente Lotito di pagare in anticipo due mensilità di stipendio in un panorama, quello della serie A, raso al suolo dalla crisi-Covid. Lazio capace di battere l'Atalanta anche senza i gol di Immobile e con le sue stesse armi: squadra cortissima e corpo a corpo in ogni angolo del campo. Vittoria che è valsa il sorpasso sui nerazzurri e il ritorno ai confini della zona Champions League.
IL ROMANISTA (M. FERRETTI)
[...] Risposta al campo, come sempre. E la risposta del campo è stata chiara: la Roma aveva preparato al meglio la partita e, quindi, non ha risentito di tutto il casino mediatico che si era fatto intorno a lei nei giorni precedenti. Con la ciliegina sulla torta di aver proposto una strategia di gara e quindi una manovra inedita. Ad hoc per l'avversario. Un dato da non sottovalutare in assoluto, ma che nell'occasione merita un'adeguata sottolineatura perché arrivata proprio dopo un'altra settimana a dir poco movimentata.
Segnare tre gol alla miglior difesa del campionato non era facile, eppure la Roma c'è riuscita in nove minuti del primo tempo. La conferma di quanto Fonseca i suoi giocatori avevano lavorato bene al Bernardini, di come si era studiato l'avversario mentre il caso Dzeko si guadagnava la prime pagine di tutti i giornali. Già, il caso Dzeko. Fonseca ieri sera ha ricordato che per lui valgono più i principi dell'educazione che quelli del campo. Traduzione? Complicata, per ora. Stasera, dopo lo stop al calciomercato, tutto sarà più chiaro. Forse.