19/03/2021 07:49
Come Carlo Ancelotti nel 1992, anche Daniele De Rossi intraprenderà la carriera da allenatore studiando in Nazionale. Lo aveva chiamato il Crotone, poi il Cagliari, per non parlare della Fiorentina, la prima ad aver pensato a lui, ma De Rossi ha scelto di evitare certe realtà, anche perché il corso da allenatore deve ancora terminarlo. L'ex capitano della Roma entra come collaboratore di Roberto Mancini, un ruolo da campo. Lì vuole stare, senza giacca e cravatta. Non manager, non dirigente, tecnico e basta. Daniele si affiancherà ai già presenti Chicco Evani, Attilio Lombardo, Giulio Nuciari e Fausto Salsano. Già domenica tornerà a varcare il cancello di Coverciano, storica sede del ritiro dell'Italia in vista degli incontri con Irlanda del Nord, Bulgaria e Lituania: «Sono orgoglioso di cominciare questa nuova carriera con la Nazionale e ringrazio sia il presidente Gravina che il ct Mancini per la fiducia e per l'opportunità. Sarà emozionante tornare a Coverciano, che per me vuol dire tornare a casa e ritrovare tanti ex compagni e tanti amici nello staff e nel gruppo, e non vedo l'ora. Lo farò con entusiasmo, ho ancora tanto da imparare, ma spero anche di poter dare una mano alla squadra»
(Il Messaggero)