IL ROMANISTA (P. TORRI) - [...] Dunque, il software. Partiamo da qui. Da quello cioè che siamo venuti a sapere. Che indicazioni mister Gould, su indicazione della proprietà, ha inserito nel suo freddo computer? Siamo in grado di rivelarne almeno qualcuna. Ovvero: 1) giovane; 2) rampante; 3) capace di valorizzare i giovani; 4) in grado di dare una precisa e riconoscibile identità di gioco alla squadra; 5) bravo nello stilare una programmazione pluriennale; 6) dimensione europea. Di sicuro di indicazioni al computer californiano di Gould (negli ultimi tempi sempre più spesso a Roma) ne saranno state date anche altre, ma quelle che abbiamo elencato ci sembrano già sufficienti per provare a capire quali nomi il computer potrebbe aver elaborato.

Giovane, si diceva. Indicazione che, per esempio, escluderebbe senza neppure discutere, i due nomi forti del casting in corso per la panchina giallorossa. Cioè Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri che, con tutto il rispetto, non si possono etichettare come giovani rampanti. Eppure, sempre per quello che ci risulta, almeno con Massimiliano Allegri qualche tempo fa, un paio di contatti ci sono stati. Chiamiamoli esplorativi, comunque ci sono stati. [...] In realtà a noi risulta che non si sia andati avanti nel confronto, perché i Friedkin hanno preferito riflettere su tre richieste imprescindibili che Allegri avrebbe fatto: 1) totale libertà nella scelta dello staff che si porterebbe alla Roma2) un concreto controllo delle operazioni di mercato in entrata e in uscita3controllo del settore giovanile. Di fronte a questi punti presentati da Allegri, i Friedkin avrebbero scelto di prendere tempo. Su Sarri, a noi al momento non risultano contatti ravvicinati. Oltretutto ieri, una persona molto vicina al tecnico toscano, ci ha spiegato che prima di impegnarsi con qualsiasi altro club, Sarri deve risolvere il suo legame con la . [...]

Ma torniamo al software. Ha già elaborato nomi e, nel caso, quali? Possiamo dire che tra le indicazioni proposte, di sicuro ci sono i nomi di Juric e, udite udite, di Sergio Conceicao, attuale tecnico del Porto, in passato calciatore nella Lazio. Ma al di là di suggestioni ai confini dell'offensivo, il primo nome digitato dai microchip californiani è stato quello di Julien Nagelsmann. [...] Può davvero arrivare il tedesco? No. Ce lo ha spiegato una nostra fonte teutonica, solitamente molto bene informata di cose di Bundesliga: «Non c'è neppure una possibilità che Nagelsmann venga alla Roma. A Lipsia sta e guadagna bene, ha altri due anni di contratto, è apprezzato moltissimo dalla società e in testa ha già il suo preciso percorso. E la prossima tappa, ora se Flick dovesse andare in nazionale, o fra due anni, è Monaco di Baviera, panchina del Bayern». Chissà se di questo hanno informato anche il software.

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